Apprendistato, 20mln per le imprese pugliesi
«La parola magica è fare sistema. Enti pubblici, impresa, organismi di formazione. Insieme per raggiungere risultati importanti». Così l’assessore regionale alla formazione Sebastiano Leo in occasione del convegno organizzato dall’Ordine dei consulenti del lavoro di Taranto in collaborazione con Programma Sviluppo lo scorso 17 dicembre. In quella giornata formativa, Leo dopo aver snocciolato i numeri raggiunti dal Garanzia giovani negli ultimi tre anni, ha annunciato le novità che saranno introdotte con la “Nuova” Garanzia Giovani che partirà nei prossimi mesi del 2020.
Una delle maggiori novità riguarderà lo stanziamento di ben 10 milioni di euro per potenziare l’apprendistato di I e III livello. In dettaglio La Regione ha previsto 4 milioni di euro per l’apprendistato per la qualifica e il diploma e i restanti 6 milioni per l’Apprendistato per l’Alta formazione e la Ricerca. Nel primo caso l’obiettivo è quello di ridurre la dispersione dei più giovani e prevede un contributo massimo fino a 4mila euro annui anche ai datori lavoro: per questi il contributo sarà erogabile sulla base delle ore di formazione interna e del tutoraggio aziendale. Insomma curare la formazione dei nuovi arrivi in azienda, sarà un vantaggio non solo per il futuro dell’azienda, ma anche per il suo presente economico. Per il secondo caso, il contratto di Apprendistato professionalizzante, il contributo può crescere fino a 6mila euro all’anno.
In questi anni, insomma, lo strumento dell’Apprendistato ha fatto registrare numeri importanti e per le imprese che hanno già investito in questo rapporto di lavoro, sono già disponibili per formare gratuitamente gli apprendisti assunti a partire da settembre 2019. Con il nuovo Avviso della Regione Puglia “Offerta Formativa di base per i contratti di Apprendistato Professionalizzante”, le imprese possono infatti accedere gratuitamente alla formazione obbligatoria per le acquisizione delle competenze di base e trasversali prevista per gli apprendisti. Programma Sviluppo ha progettato un catalogo formativo con percorsi finalizzati all’acquisizione delle competenze chiave : sicurezza sui luoghi di lavoro, comunicazione, competenze digitali, lingua straniera, organizzazione e qualità aziendale.
Gli apprendisti dovranno avere età compresa tra i 18 anni (17 anni, se in possesso di una qualifica professionale) e i 29 anni, assunti con contratto di apprendistato professionalizzante, della durata di almeno 6 mesi, a eccezione il caso dell’apprendistato professionalizzante stagionale. I contratti di apprendistato possono essere rivolti anche a lavoratori senza limiti di età, beneficiari di indennità di mobilità o di un trattamento di disoccupazione, ai fini della loro qualificazione o riqualificazione professionale.
Tutte le info sono su https://www.programmasviluppo.it/apprendistato-professionalizzante-a-supporto-delle-imprese/
A cura di
Francesco Casula