Il periodo 2021-2027 sarà cruciale per ridisegnare il futuro dell’Europa e dare nuove speranze alle prossime generazioni. Nel corso del 2021, le Istituzioni dell’UE e i leader europei hanno concordato un grande piano pluriennale di ripresa per supportare gli Stati europei a risollevarsi a seguito dei danni economici e sociali causati dall’emergenza sanitaria da COVID-19: il Next Generation EU.
Si tratta di uno strumento finanziario da 750 miliardi di euro che, entro il 2026, garantirà ai Paesi europei e ai loro cittadini le risorse economiche necessarie a gettare le basi per rendere le loro economie e le loro società più sostenibili, resilienti e preparate alle sfide del futuro.
L’intera iniziativa della Commissione europea è strutturata su tre pilastri:
- Sostegno agli Stati membri per investimenti e riforme
- Rilanciare l’economia dell’UE incentivando l’investimento privato
- Trarre insegnamento dalla crisi
Ogni Paese membro dell’UE ha redatto e presentato un proprio piano pluriennale di ripresa per dettagliare come le risorse europee del Next Generation EU saranno utilizzate e quali settori saranno interessati dagli investimenti.
Lo scorso aprile 2021, il Governo Italiano ha presentato alla Commissione europea il suo Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e, alla presenza della Presidente Ursula von der Leyen, a giugno 2021 il piano italiano è stato ufficialmente avviato.
Il PNRR dell’Italia, che potrà contare su un ammontare totale di 191,5 miliardi di euro, si articola in 6 missioni, che rappresentano le aree “tematiche” strutturali di intervento:
- Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo
- Rivoluzione verde e transizione ecologica
- Infrastrutture per una mobilità sostenibile
- Istruzione e Ricerca
- Inclusione e Coesione
- Salute
Alle missioni, si aggiungono 3 priorità trasversali:
- Garantire con riforme, istruzione e investimenti le stesse opportunità economiche e sociali tra uomini e donne in un’ottica di parità di genere
- Investire nelle nuove generazioni per garantire l’accesso ai servizi di assistenza all’infanzia, migliorare il sistema scolastico e invertire il declino di natalità del Paese
- Colmare il divario di cittadinanza valorizzando il potenziale del Sud e rafforzando i servizi sociali territoriali per il sostegno alle persone disabili e anziane
Tutta la documentazione relativa al PNRR, alle novità e agli avvisi sono contenute nel sito dedicato: www.italiadomani.gov.it