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Il Programma di lavoro UE per il 2022

Anche per il 2022, come di consueto, la Commissione europea ha concordato un programma di lavoro con il Parlamento europeo, gli Stati membri e tutti gli organi consultivi dell’Unione.

Saranno sei i pilastri sui quali si fonderà l’azione programmatica europea in quest’anno pieno di sfide da affrontare per tutelare ambiente, salute, lavoro e il futuro delle nuove generazioni.

I sei obiettivi, indicati lo scorso ottobre dalla Presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, saranno attuati con 42 iniziative strategiche che coincidono con le priorità della Commissione stessa per il quinquennio 2019-2024:

  1. Green Deal europeo. Dalla certificazione degli assorbimenti di carbonio al piano d’azione “inquinamento zero”, passando per l’economia circolare e la tutela dei diritti dei consumatori, fino al contrasto alla produzione di rifiuti grazie alle riparazioni dei prodotti. Inoltre, la Commissione mobiliterà le risorse necessarie al Fondo sociale per il clima e promuoverà l’emissione delle obbligazioni verdi.
  2. Un’Europa pronta per l’era digitale. Cambia il mercato e cambia la concorrenza e la pubblica amministrazione – a partire dalla scuola – si dovrà adeguare alle nuove competenze digitali richieste. Norme comuni sui semiconduttori e sulla cyber security scandiranno importanti momenti di crescita delle politiche comuni.
  3. Un’economia al servizio delle persone. Della maggior tutela dei lavoratori che vengono a contatto con l’amianto alla fissazione di un reddito minimo nello spazio UE, la Commissione si impegnerà a produrre proposte legislative che interesseranno anche la fiscalità d’impresa, l’accesso ai capitali e i pagamenti istantanei.
  4. Un’Europa più forte nel mondo. Grande centralità avrà il dibattito sulla difesa comune dell’UE, la nuova dichiarazione congiunta UE-NATO, ma anche iniziative per la governance internazionale degli oceani e per una nuova strategia energetica.
  5. Promozione dello stile di vita europeo. Maggiori investimenti sull’università e una cooperazione transnazionale più solida e sostenibile nell’istruzione superiore, nonché novità in materia sanitaria: dallo screening dei tumori alle normative in campo farmaceutico. Infine, la promozione di iniziative per l’Anno Europeo dei Giovani e per il programma ALMA (Aim, Learn, Master, Achieve).
  6. Un nuovo slancio per la democrazia europea. Sull’agenda europea per quest’anno troverà ampio spazio la tutela dello Stato di Diritto, da attuare con la presentazione di una legge europea per la libertà dei media, con il riconoscimento della genitorialità tra Paesi UE e con il contrasto ai fenomeni di fuga dei cervelli e calo demografico.

Nelle prossime settimane la Commissione avvierà un dibattito col Parlamento e il Consiglio per stabilire un elenco di priorità legislative comuni da cui partire per raggiungere gli obiettivi prefissati per il 2022.

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