Il 18 novembre 2022 è stata una data importante per la Regione Puglia e i suoi cittadini: la Commissione europea ha approvato i programmi operativi regionali (POR) pugliesi contenenti le nuove linee di intervento legate ai fondi strutturali europei della programmazione 2021-2027.
Con una dotazione finanziaria complessiva di 5,5 miliardi di euro, di cui oltre 3,7 miliardi provenienti da fondi europei, Regione Puglia si appresta ora a dare seguito agli atti operativi per impiegare 3 miliardi di euro del Fondo europeo per lo sviluppo regionale (FESR) e 782 milioni di euro del Fondo sociale europeo+ (FSE+).
Secondo quanto comunicato dalla Commissione, parte delle risorse sarà impegnata nel sostegno alla ricerca, allo sviluppo e all’innovazione per le piccole e medie imprese, mentre l’economia verde riceverà circa un quarto della dotazione del programma. Con le risorse a disposizione, sulla base delle linee guida dei suoi programmi operativi, la Regione Puglia mira inoltre a:
- migliorare le condizioni di vita di giovani, donne, migranti e persone a rischio di esclusione sociale
- sviluppare strategie territoriali per garantire un migliore accesso ai servizi essenziali,
- migliorare le condizioni abitative e la promozione dell’attrattività territoriale con particolare attenzione alla cultura e al turismo.
Per il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, “con l’approvazione da parte della Commissione europea del programma regionale 2021-27 la Puglia può proseguire il grande lavoro di questi anni per rendere la regione sempre più accogliente e attrattiva, una terra dove è bello vivere, lavorare, studiare, investire, realizzare sogni e aspirazioni”.
Maggiori info: La politica di coesione e i fondi strutturali dell’UE