Giovedì 13 e venerdì 14 aprile 2023, presso la sala conferenze (ex chiesetta) del Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, si è tenuto il primo convegno annuale della cattedra Jean Monnet Eustic – “Eu Solidarity in (times of) crisis?”.
Durante la due giorni de “La solidarietà energetica, economica, sociale e sanitaria nell’Ue alla prova delle crisi”, sono intervenuti numerosi accademici, professionisti e rappresentanti delle istituzioni europee. L’obiettivo dei lavori era quello di approfondire e divulgare le misure contenute nel piano REPowerEU e nel NextGenerationEU, nonché il principio di solidarietà energetica in rapporto a sovranità e integrazione e il bilancio UE come strumento utile alla realizzazione della solidarietà economica.
Per Elena Grech, Vicedirettrice della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, nel nostro Paese si avverte una gran sete di Unione europea: «Qui senza l’Europa si sente che “manca qualcosa”; ad ogni evento organizzato c’è sempre qualcuno che rappresenta l’Ue e noto un grande interesse, nel senso che in Italia la cittadinanza crede molto nell’Europa. L’Ue, a sua volta, sente il bisogno di mettere a disposizione della popolazione altri fondi per fornire supporto in settori specifici come quelli di cui parliamo in questa occasione». Si tratta proprio di tutte le iniziative europee che guardano a un futuro di solidarietà e innovazione tecnologica, con la prospettiva di formare una coscienza produttiva sempre più sostenibile non solo sotto il profilo ambientale e climatico, ma anche sociale ed economico.
«L’azione dei centri EUROPE DIRECT come quello di Taranto – ha poi affermato Annachiara Stefanucci, Responsabile di ED Taranto – è volta a portare la voce dell’Europa sul territorio. Fornire informazioni a cittadini, imprese, enti pubblici, raccontando l’attualità europea, è il punto di contatto tra Bruxelles e i territori. Infatti, il lavoro del Centro tarantino non si limita ad amplificare l’attività promossa dall’Ue, ma si estende al punto da condividere uno sguardo critico a vantaggio delle aree d’interesse del territorio di riferimento».
Maggiori info: La solidarietà energetica, economica, sociale e sanitaria nell’Ue alla prova delle crisi