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Intelligenza Artificiale: passo avanti del Parlamento europeo verso l’adozione di norme comuni

Il 14 giugno, il Parlamento europeo, riunito in seduta plenaria a Strasburgo, ha approvato la sua “posizione negoziale sulla legge sull’Intelligenza Artificiale” con 499 voti a favore, 28 contrari e 93 astensioni. La priorità del Parlamento europeo è garantire che i sistemi di IA utilizzati nell’UE siano sicuri, trasparenti, tracciabili, non discriminatori e rispettosi dell’ambiente.

Successivamente a questa fase della procedura legislativa ordinaria, è previsto l’inizio dei negoziati tra i paesi dell’Unione in sede di Consiglio, che deciderà sulla forma finale del regolamento. Così facendo, l’obiettivo è raggiungere un accordo entro la fine del 2023. L’uso dell’intelligenza artificiale nell’UE sarà regolamentato dall’Artificial Intelligence Act (AI Act), la prima legge globale sull’IA al mondo.

Nell’aprile 2021, la Commissione aveva proposto il primo quadro normativo dell’UE per un regolamento sulla normazione dell’intelligenza artificiale. In questa prospettiva, l’Unione adotta un vero e proprio “approccio basato sul rischio”, secondo il quale i sistemi di IA che possono essere utilizzati in diverse applicazioni vengono analizzati e classificati in base al rischio che rappresentano per gli utenti. I diversi livelli di rischio comporteranno una maggiore o minore regolamentazione da parte dell’Unione e degli Stati membri.

In questa prospettiva, l’Unione adotta un vero e proprio “approccio basato sul rischio”, secondo il quale i sistemi di IA che possono essere utilizzati in diverse applicazioni vengono analizzati e classificati in base al rischio che rappresentano per gli utenti. I diversi livelli di rischio comporteranno una maggiore o minore regolamentazione da parte dell’Unione e degli Stati membri.

Maggiori info: AI Act