Dal 1° luglio al 31 dicembre 2023 la Spagna assumerà la presidenza di turno del Consiglio dell’Unione europea. Durante il semestre, la Spagna stabilirà quindi l’agenda e coordinerà i lavori delle riunioni dei ministri dei Paesi dell’UE, sulla scia delle quattro priorità programmatiche individuate dal Governo spagnolo:
- Reindustrializzazione
- Transizione verde
- Rafforzamento della giustizia sociale
- Unità dell’Ue.
“Promuoveremo la reindustrializzazione e la digitalizzazione dell’Europa. Faremo progressi decisivi nella transizione ecologica. Renderemo l’economia più prospera, ma anche più giusta, e rafforzeremo l’unità europea con nuovi strumenti e nuovi accordi”, ha dichiarato il Primo ministro spagnolo Pedro Sánchez a Madrid, presentando il programma della presidenza. Altri temi chiave per la presidenza spagnola dell’Ue saranno la riforma del mercato dell’energia, la revisione delle regole fiscali nel Patto di stabilità e crescita e il continuo sostegno all’Ucraina.
Nella seconda metà di quest’anno, la Spagna organizzerà 21 incontri informali sul proprio territorio, ciascuno in una città diversa. In ottobre è prevista a Granada una riunione dei capi di Stato o di governo dell’Ue.
La presidenza spagnola darà il via al nuovo trio, composto anche da Belgio e Ungheria, che assumeranno la presidenza rispettivamente nella prima e nella seconda metà del 2024.
Maggiori info: Presidenza spagnola del Consiglio dell’Unione europea