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Il Belgio alla guida della nuova presidenza di turno del Consiglio dell’UE

Dal 1° gennaio al 30 giugno 2024 il Belgio assumerà la presidenza di turno del Consiglio dell’Unione europea. Durante il semestre, il Belgio stabilirà quindi l’agenda e coordinerà i lavori delle riunioni dei ministri dei Paesi dell’UE, sulla scia delle sei priorità programmatiche individuate dal Governo belga:

  • Difendere lo stato di diritto, la democrazia e l’unità;
  • Rafforzare la competitività dell’UE;
  • Perseguire una transizione verde e giusta;
  • Rafforzare l’agenda sociale e sanitaria;
  • Protezione delle persone e delle frontiere;
  • Promuovere un’Europa globale.

Il Belgio assume la presidenza di turno per la tredicesima volta, in un momento in cui l’Unione europea si trova a un bivio, affrontando le conseguenze dell’aggressione illegale russa in Ucraina, la crisi energetica, la disinformazione, gli eventi climatici estremi, e un rinnovato conflitto in Medio Oriente, l’allargamento ad est. Inoltre, la presidenza belga del Consiglio dell’UE dovrà guidare il cammino verso le urne, il 6-9 giugno 2024, per l’elezione del Parlamento europeo

Proteggere, rafforzare, prevenire”, questo il mantra del primo ministro Alexander De Croo, che vuole dare la priorità alla tutela dei cittadini e alle decisioni fondamentali per il futuro dell’Unione, come spiega “Il secondo elemento è rafforzare la nostra economia. Un’economia che crea prosperità e occupazione che finanzia la nostra solidarietà sociale. Bisogna sostenere l’economia nella transizione verso la sostenibilità, con un’industria che ci aiuti a raggiungere gli obiettivi del Green Deal.

Tra gli impegni elencati c’è il “mantenimento del fermo sostegno all’Ucraina”, oltre alla preparazione e all’adozione dell’Agenda strategica 2024-2029 e alle “discussioni sul futuro dell’Unione europea”.

Maggiori info: Presidenza belga del Consiglio dell’Unione europea