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Elezioni europee: cosa accade ora?

Dallo scorso 6 giugno al 9 giugno, oltre 400 milioni di cittadini europei sono stati chiamati alle urne per eleggere i nuovi membri del Parlamento europeo per i prossimi 5 anni.

La precedente tornata elettorale aveva fatto registrare un cambio nel trend di partecipazione alle elezioni europee, segnando un +8% rispetto al 2014 e portando l’affluenza a livello europeo al 50,66%. A seguito dei primi dati ufficiali, pare che la tendenza si sia consolidata in crescita e il tasso di partecipazione dei cittadini alle elezioni 2024 sia stato del 51,07%.

Ma ora, quali sono i prossimi step? Quando sarà eletto/a il nuovo Presidente del Parlamento europeo? Quando conosceremo il candidato/a alla Presidenza della Commissione europea?

A partire dal 10 giugno, inizieranno a formarsi i nuovi gruppi parlamentari in seno all’Europarlamento. I gruppi della legislatura appena terminata erano 7:

  • Gruppo del Partito Popolare europeo – PPE
  • Gruppo dei Socialisti e Democratici – S&D
  • Renew Europe
  • Gruppo dei Verdi europei
  • Gruppo dei Conservatori e riformisti europei – ECR
  • Gruppo Identità e Democrazia – ID

A questi, si aggiungeva poi la componente dei “non iscritti” ovvero il gruppo informale costituito da tutti i membri del Parlamento europeo che non risultavano affiliati a nessun gruppo politico.

Alla fine del mese di giugno, precisamente il 27 e 28, si riunirà il Consiglio europeo e, come previsto dei Trattati, spetterà ai capi di Stato e di Governo dei 27 Stati memebri dell’UE individuare il nome del prossimo/a Presidente della Commissione europea.

Dal 16 al 19 luglio, a Strasburgo, si riunirà per la prima volta nella nuova legistatura 2024-2029 e in sessione plenaria il nuovo Parlmento europeo. Ai nuovi europarlamentari, come prima task, sarà demandata l’elezione del Presidente del PE e dei Vicepresidenti.

Nei giorni successivi, a partire dal 22 luglio, inizieranno invece le sessioni delle Commissioni parlamentari che procederanno all’elezioni dei presidenti e dei vicepresidenti.

Salvo cambi di programmazione, tra il 16 e il 19 settembre il Parlamento europeo eleggerà il nuovo/a Presidente della Commissione europea, approvando o respingendo il nome indicato a luglio dal Consiglio europeo. Nelle settimane successiva, le Commissioni parlamentari saranno invece riunite per esaminare i papabili Commissari europei indicati da ciascun Stato membro dell’UE.

Una volta terminate le suddette audizioni, in tardo autunno, il Parlamento europeo sarà chiamato a votare per l’intera Commissione europea e sarà questo l’ultimo atto del lungo percorso post elettorale.

Maggiori info: Nuova Commissione europea