Nel corso della prima sessione plenaria della X legislatura del Parlamento europeo, il 18 luglio 2024, Ursula von der Leyen – Presidente uscente della Commissione europea e nuovamente indata dal Consiglio europeo alla guida della Commissione – ha tenuto il suo discorso programmatico davanti agli europarlamentari riuniti a Strasburgo.
Gli orientamenti politici indicati dalla von der Leyen per quella che sarà la prossima CE, hanno convinto i membri del Parlamento europeo e i gruppi politici hanno quindi confermato l’impianto dell’accordo maturato in seno al Consiglio europeo: Roberta Metsola alla guida del PE, Antonio Costa alla guida del Consiglio europeo a partire dal prossimo 1 dicembre 2024, Kaja Kallas – attuale Primo ministro estone – indicata alla carica di Alto Rappresentante per la Politica estera dell’UE e Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione europea.
Sono state proposte sette priorità, qui di seguito elencate:
1. Prosperità sostenibile e competitività
Promuovere una crescita economica sostenibile e innovativa, semplificare le attività economiche e rafforzare il mercato unico per mantenere la competitività globale dell’Europa. La “bussola per la competitività” guiderà le azioni future per rilanciare l’economia europea.
2. Difesa e sicurezza europee
Rafforzare la capacità di gestione delle crisi e la difesa comune per garantire la sicurezza dei cittadini europei, proteggendo la pace e prevenendo minacce interne ed esterne.
3. Rafforzare il modello sociale europeo
Sostenere equità e inclusione attraverso la lotta alla povertà, la creazione di pari opportunità e il miglioramento dell’accesso a servizi essenziali come alloggi e istruzione.
4. Qualità della vita: sicurezza alimentare e tutela delle risorse naturali
Garantire un approvvigionamento alimentare sicuro e sostenibile, proteggere l’acqua e le risorse naturali, e promuovere la resilienza ai cambiamenti climatici.
5. Protezione della democrazia e dei valori europei
Difendere la democrazia e lo Stato di diritto dalle minacce interne ed esterne, promuovendo diritti fondamentali, libertà e stabilità istituzionale.
6. Una politica estera più forte e partenariati globali
Affrontare le sfide globali, promuovere la pace e la stabilità internazionale e rafforzare i partenariati strategici per sostenere l’ordine internazionale basato su regole condivise.
7. Modernizzare l’UE e prepararsi al futuro
Semplificare il bilancio dell’UE, promuovere investimenti e riforme, e rafforzare la collaborazione tra istituzioni europee e Stati membri per un’Unione più efficiente e dinamica.
Dei 707 votanti, von der Leyen ha ottenuto 401 voti favorevoli, bene oltre la maggioranza assoluta dell’aula fissata a 360 voti. Con la riconferma ottenuta, Ursula von der Leyen guiderà quindi per un nuovo mandato quinquennale l’esecutivo dell’Unione europea.
A seguito delle votazioni, la Presidente von der Leyen ha dichiarato: “non so come esprimere quanto sono grata per la fiducia di tutti gli eurodeputati che hanno votato per me” per poi aggiungenre, nel corso della conferenza stampa successiva all’elezione “l‘altra volta ho avuto 8 voti sopra la maggioranza, questa volta 41: è molto meglio. E lancia anche un messaggio di fiducia e testimonia il lavoro che abbiamo fatto insieme al Parlamento. Noi abbiamo lavorato per una maggioranza democratica, per un centro pro-Ue. E alla fine mi ha sostenuto. Credo che il nostro approccio è stato corretto“.
Con l’elezione della Presidente, può quindi iniziare la fase di individuazione dei 27 esponenti indicati dai Governi nazionali e approvati dal Parlamento europeo che andranno ad occupare le cariche di Commissario europeo. L’iter per la composizione della nuova Commissione europea teminerà prevedibilmente tra settembre e ottobre 2024.
Maggiori info: Political Guidelines 2024-2029_IT