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Parte a febbraio l’iniziativa culturale “Parole di Frontiera” per favorire la cultura del libro e della lettura

Abbiamo scelto di celebrare il 2023, Anno europeo delle competenze, con una serie di iniziative socio culturali sul territorio volte a favorirne diffusione e rafforzamento. Cominciamo da Taranto con  l’iniziativa “Parole di Frontiera. Lettura e scrittura sulla soglia dei due mari” messa in campo con l’amministrazione comunale e il patrocinio dei “I Presidi del libro” , pensata a favorire la cultura del libro e della lettura.

L’iniziativa, presentata lunedì 23 gennaio  insieme all’assessore alla Cultura del Comune di Taranto Fabiano Marti,  Giulia Galli per “I presìdi del libro” e Gianluigi Pignatelli direttore della biblioteca Comunale, prevede la realizzazione di quattro appuntamenti “Pomeriggi d’autore” e un Concorso di scrittura creativa “Parole di Frontiera” da svolgersi nell’agorà della biblioteca Acclavio. L’idea è stata quella di associare un autore ed il suo libro a “parole di frontiere”.

“Pomeriggi d’autore”, prevede quattro appuntamenti alle 16.30 all’interno dell’agorà della Biblioteca Acclavio.

I “Pomeriggi d’autore” partiranno dalla classica presentazione di un volume, per approdare alla “parola di frontiera” che ogni scrittore condividerà con il pubblico, in relazione al tema assegnato. Ad aprire la rassegna, il prossimo 2 febbraio, sarà Paolo Bricco, autore del libro “Adriano Olivetti, un italiano del 900” (Rizzoli, 2022): a lui toccherà misurarsi con le frontiere del lavoro e dell’innovazione. Gli seguirà Franco Arminio, il “paesologo” che il 27 febbraio presenterà “Studi sull’amore” (Einaudi, 2022), approfondendo le frontiere del verso e dello sguardo. Terzo appuntamento, il 10 marzo, con Fabio Bacà e il suo “Nova” (Adelphi e Book, 2021), con uno sguardo sulle frontiere dell’essere e della consapevolezza. “Pomeriggi d’autore” chiuderà il 17 aprile con Vincenzo Schettini e “La fisica che mi piace” (Mondadori, 2022), sul tema delle frontiere del digitale e della divulgazione.

Il Concorso di Scrittura Creativa “Parole di Frontiera” è rivolto alle scuole di ogni ordine e grado della città di Taranto. I partecipanti dovranno realizzare un elaborato scegliendo tra un breve racconto, una novella, una fiaba, una poesia, un reportage. Soli bambini della scuola primaria potranno partecipare con disegni e/o rappresentazioni grafiche per comporre una sequenza narrativa accompagnata da brevi didascalie. Le opere dovranno raccontare, attraverso la “penna” o le “matiteil territorio della città di Taranto: la storia, i luoghi, le emozioni, le tradizioni, il folklore, le persone, le visioni, le speranze.

La Giuria conferirà all’elaborato ritenuto maggiormente meritevole un premio in buoni libro dell’ammontare di: 150 euro per la Scuola primaria e Scuola secondaria di I grado, mente la Scuola Secondaria II riceverà 200 euro. Nei giorni scorsi le scuole hanno ricevuto per mail tutte le informazioni utili per prendere parte al concorso.

«Questo bellissimo progetto – ha dichiarato l’assessore Marti – del quale presentiamo la prima edizione già impegnandoci a consolidarlo nei prossimi anni, manifesta ancora una volta l’attenzione dell’amministrazione guidata dal sindaco Rinaldo Melucci per la promozione e la divulgazione della lettura, soprattutto tra le nuove generazioni: a loro ci rivolgiamo, infatti, coinvolgendole nell’analisi del presente e nella visione del futuro della nostra città. “Pomeriggi d’autore” è una rassegna di altissima qualità ed è anche un omaggio gentile al nostro Alessandro Leogrande, in vista dell’organizzazione del premio a lui dedicato. Non a caso hanno partecipato alla realizzazione della rassegna anche i “Presìdi del libro”, che ringrazio per il prezioso contributo, soprattutto Giulia Galli che ha messo a disposizione la sua competenza ed esperienza nel settore. E ringrazio di cuore “Programma Sviluppo” e il suo direttore Silvio Busico, sempre sensibile alle esigenze del territorio e presente a sostegno di tutte le manifestazioni culturali della città».

 “Taranto riparte delle competenze – ha dichiarato Silvio Busico, direttore generale di Programma Sviluppo – come ripeteremo per tutto il 2023, Anno europeo delle competenze che celebreremo con una serie di grandi eventi sociali e culturali pensati per il territorio. I dati dimostrano come la lettura sia attività fondamentale per lo sviluppo della stragrande maggioranza delle competenze trasversali, per lo sviluppo di empatia e abilità anche tecnico-scientifiche e per il longlife learning. Ecco perché partire dalla lettura ci sembra il miglior modo per seminare futuro e competenze future”.