Aprile – Aprirsi a nuovi cammini
Quest’anno Aprile si apre con il Lunedì dell’Angelo o Pasquetta che dir si voglia, giorno in cui si celebra l’apparizione angelica che confermò la vittoria miracolosa della vita sulla morte.
Secondo alcuni il nome Aprile deriverebbe proprio dal latino “aperire” che significa “aprire”, perché in questo mese si schiudono i fiori.
Il Sole transita dal segno dell’Ariete e quello del Toro, che la tradizione spagirica collega a testa (Ariete), collo e gola (Toro).
In questo mese infatti bisogna aver particolarmente cura di questa zona, come ben sa chi soffre di allergie ai pollini.
Un ottimo alleato in questi casi è l’Elicriso, dalle riconosciute proprietà antistaminiche, antibatteriche e antinfiammatorie. Aiuta a prevenire e alleviare fastidi delle prime vie respiratorie, protegge le mucose dai batteri e stimola la depurazione dalle tossine.
È detto anche Semprevivo, perché i suoi fiori anche da appassiti sembrano mantenere la loro freschezza, per questo è simbolo beneaugurante prosperità e salute.
A livello sottile aiuta a mantenere un atteggiamento positivo, superando il dispiacere per i vecchi obbiettivi non raggiunti, e insegna a rimanere aperti alle possibilità, fluidi abbastanza da cogliere anche le opportunità più inattese.
Un’ottima abitudine da implementare ora, sono esercizi dolci di mobilità cervicale. Ruotare lentamente il collo in ogni direzione a prima mattina coordinando il movimento con la respirazione, allenta tensioni e rigidità.
Mantenere un collo flessibile significa anche avere la capacità di mutare punto di vista e di restare mentalmente elastici.
Siamo nel mezzo della primavera, l’aria è satura di ormoni, pollini, e luce che aumenta di giorno in giorno. Tutte queste sollecitazioni esterne però, possono sovraccaricare il nostro sistema, specialmente se non siamo riusciti a depurarci per tempo, da qui il famoso detto “aprile dolce dormire”.
Per sostenerci in questo passaggio, un prezioso aiuto ci viene dal Tulsi, o Basilico Santo per gli indiani che lo usano da millenni nella medicina Ayurvedica.
Ha proprietà adattogene, cioè aiuta l’organismo ad adattarsi nei periodi di cambiamento o di grandi sforzi, e antiossidanti, cioè è capace di ridurre lo stress psico-fisico riducendo i danni dell’ossidazione.
In india viene coltivata in bei vasi d’avanti la porta di casa, come protezione e simbolo di prosperità.
Aprendoci a nuove possibilità potremo stupirci e stupire, come fiori che spandono colore e profumo tutto intorno.