Febbraio – Una piccola, preziosa luce
Siamo a Febbraio, dal nome della dea Februa, dea della febbre purificatrice.
In suo onore le donne romane sfilavano per la città con fiaccole accese, chiedendo protezione dalle malattie e guarigione.
Questo rito si è trasformato passando al cristianesimo, nell’offerta di candele a Candelora, il 2 febbraio.
Le candele benedette in questo giorno avrebbero la virtù di proteggere e allontanare ogni male, inclusi i temporali, con la loro piccola luce che simbolicamente richiama la piccola Luce che si è accesa nel cosmo tra Natale e l’Epifania, e che ora è preziosa, delicata perché bisognosa di attenzioni e allo stesso tempo capace di iniziare a schiarire il buio dell’inverno.
Febbraio invita alla cautela, con il Sole che transita dall’Acquario innovatore alle atmosfere sfumate dei Pesci, stiamo ancora nuotando nel mare delle possibilità, i progetti sono ancora incerti, i semi nella terra iniziano a cedere all’umidità del suolo ma il rischio di marciume è dietro l’angolo.
Anche i detti popolari riguardo la Candelora rimandano al tentativo di intuire un punto fermo: “semo dentro o semo fora?”
Bisogna respirare nell’incertezza, imparare a fidarsi e navigare a vista, sapendo che la primavera arriverà al tempo giusto.
Un buon compagno in questo tempo può essere il Rosmarino, capace di insaporire ogni piatto, ha proprietà digestive e allo stesso tempo balsamiche, molto utili per proteggere le prime vie respiratorie.
Soprattutto però è uno stimolante cerebrale, rinforza la memoria, aiuta a rendere chiari i pensieri e i processi di somatizzazione, ad affrontare ricordi dolorosi ed elaborare rabbia e rancore.
Rosmarino insegna a rimanere allegri e fluidi, illumina il pensiero, mantiene ben connessi alla propria luce interiore.
Anche lo Zenzero può aiutarci a mantenere l’equilibrio in questo periodo: ha proprietà digestive, antinfiammatorie, antibatteriche e anticinetosi, aiuta cioè con la nausea e il così detto mal d’auto.
Guardando al simbolismo di queste proprietà, vediamo che quella dello zenzero è sì una radice, quindi portatrice di stabilità, ma è dotata anche di un particolare dinamismo e una fresca umidità.
Aiuta ad affrontare i cambiamenti, allenta le tensioni, attenua la necessità di avere tutto sotto controllo, insegna a dire con chiarezza la propria verità, e allo stesso tempo ci sostiene con la sua energia frizzante.
Entrambe queste erbe sono abbondantemente usate in cucina, per tisane o anche per preparare bagni caldi o pediluvi che aiutano a purificare e armonizzare corpo e mente. Basta preparare un infuso con abbondante rosmarino e zenzero fresco tagliato a pezzetti in abbastanza acqua da metterci i piedi in ammollo o da aggiungere nella vasca da bagno.
Anche i semplici vapori saranno un toccasana per le vie respiratorie, mentre la pelle gioverà delle proprietà purificanti e toniche delle due alleate.
Purifichiamoci danzando sulle onde di febbraio, la primavera è vicina!