Novembre – La Fertilità dell’inconscio
Novembre si apre con le celebrazioni in onore dei morti e di Ognissanti.
Un momento di raccoglimento e riconnessione con i nostri antenati e i cari che non sono più, ma anche un momento propizio per immergersi nelle proprie acque interiori, dalle quali trarre nuovi significati luminosi.
Il Sole compie questo percorso passando dal segno dello Scorpione a quello del Sagittario, segno dinamico simboleggiante la spinta ad andare oltre il conosciuto e a superare sè stessi con energia ed entusiasmo.
Sembrerebbero segni totalmente contrastanti, ma il centauro rappresentato dal Sagittario trova la forza e la direzione per scagliare la sua freccia, proprio indagando le acque oscure dello Scorpione.
Bisogna conoscersi sempre meglio per trovare la via della propria evoluzione, e le storie dei nostri antenati, come il retaggio che ci hanno lasciato, possono sostenerci in questo viaggio.
Nato sulle rive del Nilo, il Loto Blu era considerato sacro nell’antico Egitto, simbolo di elevazione spirituale proprio perché germoglia nel fango dal quale si eleva fino a sbocciare in un magnifico fiore dalle proprietà nervine: favorisce il rilassamento, la meditazione e la concentrazione. Pare migliori anche l’attività onirica e l’intuito.
Come il Loto possiamo elaborare le situazioni più dense per farne alimento e sostegno, e da lì elevarci e schiudere i nostri talenti.
Per bilanciare l’intensità di Novembre, un po’ di Pepe è quello che ci vuole, per dare quel tocco in più ai piatti, e assimilare un po’ della sua carica.
Il Pepe ci scalda letteralmente, aiutando il corpo a produrre calore, in più stimola la digestione e il metabolismo, aiuta nell’eliminazione delle tossine e pare abbia anche la capacità di migliorare l’umore, stimolando la produzione di endorfine.
È bene non abusarne ed evitarlo in caso di gastrite, ma è molto usato in cucina dove ne basta un pizzico per dare sapore a ogni piatto. Non tutti invece sanno che il Pepe viene anche usato nelle tisane in combinazione con altre spezie come cannella e zenzero, o con scorze di arancia.
Per finire, il Pepe Nero ha un odore estremamente sgradito alle formiche, per cui basta spargerlo sul loro cammino per allontanarle ed evitare che entrino in casa.
Il Pepe ci ricorda la nostra forza interiore per poter affermare e difendere il nostro spazio personale, i nostri confini, affrontando la vita con coraggio ed energia.